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Secondo alcune ricerche cambiare abitazione può avere le stesse conseguenze emotive destabilizzanti di un lutto o di una separazione. E non c’è soltanto la fatica psicologica del distacco dagli ambienti cari e dalle consuetudini, ma anche quella fisica di dover inscatolare per bene tutto ciò che negli anni le nostre case sono in grado di custodire.
Affidarsi a un professionista serio è, quindi, fondamentale, soprattutto in caso di incomprensioni sul servizio pattuito o problemi.
Si comincia scegliendo il traslocatore
Per prima cosa quando si deve traslocare bisogna scegliere la ditta a cui affidare oggetti e mobili da spostare. Farsi fare due o tre preventivi in forma scritta, possibilmente dettagliato, è fondamentale per assicurarsi dalle brutte sorprese e per mettere in chiaro senza equivoci tutto ciò che rientra nel servizio offerto.
Leggi attentamente il contratto prima di firmarlo, per verificare che siano specificati gli importi di tutte le voci del servizio e le condizioni, come la presenza di un’assicurazione, il tipo di copertura offerta in caso di danni o eventuali penali in caso di recesso.
Verificare la regolarità del traslocatore
Fare un trasloco con ditte improvvisate ha i suoi rischi, è bene saperlo. E’ meglio rivolgersi a ditte di traslochi regolarmente iscritte all’albo degli autotrasportatori.